Musei in Toscana
Quando si parla della Toscana si parla della regione dove scultura, pittura ed in generale l’arte sono da sempre di casa. In questa terra sono spesso nate correnti artistiche e qui hanno lavorato alcuni dei maestri più importanti della storia d’Italia. Il ricco patrimonio lasciato in eredità è fatto di città e paesi perfettamente conservati ma anche di numerose opere d’arte conservate nei musei della Toscana. In tutta la regione sono presenti più di 450 musei, con esposizioni più o meno famose ma che in ogni caso raccontano la realtà dei luoghi in cui si trovano.
Praticamente ogni periodo storico ha lasciato in Toscana qualche testimonianza. Fin dall’età del ferro i popoli che hanno abitato questa regione hanno contribuito a creare quell’enorme patrimonio che oggi troviamo nei musei. Il periodo di maggior splendore si raggiunse nel medioevo, quando i diversi comuni della Toscana rivaleggiavano anche in campo artistico. A Pisa si formò la prima grande scuola di scultura e sempre in questo periodo si svilupparono le due principali scuole di pittura, quella senese e fiorentina. I due maestri furono rispettivamente Simone Martini e Giotto, a cui succedettero una serie di allievi altrettanto validi. Il quattrocento fu il secolo d’oro della pittura toscana, con artisti del calibro di Donatello, Piero della Francesca, Beato Angelico e Botticelli. |
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Molti di questi lavorarono alla corte di Firenze, che a cavallo tra quattrocento e cinquecento divenne la cosiddetta culla del Rinascimento. Fu proprio in questi anni che i Medici decisero la costruzione degli Uffizzi, ancora oggi il più importante tra i musei della Toscana con più di un milione e mezzo di visitatori ogni anno. Quasi altrettanto famosa è
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