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 Prato è la seconda città toscana per numero di abitanti e uno dei centri più importanti in Europa nella produzione del settore tessile. La città dista pochi chilometri da Firenze, della cui provincia ha fatto parte fino al 1992. Oggi Prato è soprattutto una bella città d’arte, con tesori poco conosciuti ma che meritano per la loro bellezza di essere visitati. L’offerta turistica della provincia è ricca e capace di accontentare tutte le esigenze. A far da cornice ad una città piena di monumenti e chiese splendidamente conservate c’è un paesaggio unico, dove la mano dell’uomo non ha snaturato il territorio.
Prato vanta un patrimonio storico e artistico trasversale, che spazia dal Medioevo all’arte contemporanea. Nel centro storico si respira un’atmosfera tipicamente medievale, periodo nel quale la città raggiunse il massimo splendore. Ne è un esempio il Castello dell’Imperatore, costruito per volere di Federico II di Svevia nel XIII secolo. La struttura, che presenta una pianta quadrata e otto torri merlate, è l’unico esempio di architettura sveva nell’Italia centro-settentrionale. Un’altra testimonianza dell’arte medievale a Prato è il Duomo di Santo Stefano, dove lo stile romanico e gotico si fondono con straordinaria sapienza e armonia. All’interno dell’edificio sono conservate opere d’arte di eccezionale valore, tra cui gli splendidi affreschi di Filippo Lippi.
Procedendo in ordine temporale alla scoperta delle bellezze di Prato, troviamo
la Basilica di Santa Maria delle Carceri, capolavoro di epoca rinascimentale con decorazioni di Andrea Della Robbia. Per quanto riguarda l’arte contemporanea, le testimonianze si trovano sparse su tutto il territorio cittadino. Per gli appassionati del genere, Prato offre il Museo Luigi Pecci, uno dei più importanti d’Italia. Ma tutto il territorio provinciale offre interessanti spunti di arte e storia. Dagli antichi insediamenti etruschi alle lussuose ville medicee, il tutto sempre circondato da un magnifico paesaggio fatto di dolci colline coperte da vigneti e oliveti.
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